Con grande piacere apprendo che lei è un mio fan. Le comunico che se ha la possibilità di trovare copie de "l'opinione" (giornale locale) avrà l'occasione di leggere altri miei articoli.
Saluti Romano Bosich
PS. dimenticavo; riguardo alla poesia: la commissione che giudicò gli scritti NON sapeva chi erano gli autori, scoprirono solo alle premiazioni i loro nomi. Se ricordo la mia poesia arrivò circa al quindicesimo posto. Altra smentita alle sue illiazioni.
Pregiatissimo bocconiano Bosich, ancora una volta ti ostini a negare l'evidenza. Sarebbe bastato un semplice atto di umiltà nel riconoscere la tua "IGNORANZA".
RispondiEliminaPersino il grande Socrate diceva: "so di non sapere", invece tu, con la tua arrogante presunzione, continui a sciorinare una cultura inesistente che non riesce a riconoscere i verbi dalle congiunzioni. Certo, che ho
letto i tuoi articoli sull'Opinione, e appunto per questo mi convinco sempre più: "Cuius homini est errare, nullius nisi insipientis est perseverare in errore".
Sicuramente parlare dei tuoi studi alla Bocconi è come preoccuparsi "de lana caprina". Comunque un'ultima cosa, quando sovente assurgi a detentore di verità
assoluta, ricorda "Dum excusare credis, accusare", o come diceva Seneca: "Aliena vita in oculis abemus a tergo nostra sunt".
Da coltissima persona, non ti verrà difficile tradurre...Semper ad maiora, per i tuoi livelli culturali!!!
P.S.
Le poesie con cui hai partecipato, l'hai scritto di nascosto dalla tua colta signora definita nel vostro gergo culturale "concorsista" di professione?
P.P.S.
Un altra ultima osservazione, mi definisci fan, (un'ennesima prova della tua incommensurabile presunzione) il cui termine si riferisce ad un sostenitore, o sostenitrice di qualcuno
famoso, che modestia, autodefinirti famoso, complimenti ancora e buona domenica!!!!!!!!