giovedì 10 novembre 2011
Egr. Cappadonia, non so chi lei sia visto che persone, con il cognome Cappadonia in Cerda ve ne sono almeno un centinaio. Non si preoccupi NON voglio sapere chi lei è. Solo per evidenziare l'anonimato. Devo deluderla per il fatto che ho studiato alla Bocconi.....è vero mi spiace, ma così è la vita. In quanto agli errori ha pienamente ragione; il fatto è che quando scrivo di slancio poi non faccio un controllo grammaticale, al contrario di quando scrivo articoli. Per la sua definizione di "ignorante" devo deluderla nuovamente per il fatto che, a differenza sua, mi interesso di come opera la nostra Amministrazione percui NON ignoro, al contrario lei giudica senza (credo) sapere di cosa si stia parlando. In quanto al "pseudo settentrionale", penso sappia che dopo una vita in Piemonte e nel mondo, ho deciso di venire a vivere in Cerda, a differenza sua che non muovendosi (credo) da questo paese, sicuramente conosce molto poco, o per sentito dire, come si viva in altre parti e di conseguenza non sappia cosa sia la Gestione Amministrativa. Proprio per la mia istruzione, e conoscenza, sono in grado di poter esprimere il mio pensiero. Vede; non sono come lei che ragiona solo in funzione dell'utile che le potrebbe derivare da una Amministrazione amica. Personalmente appoggio questa Amministrazione; se metto in risalto comportamenti non idonei o critico persone che ne fanno parte è perchè spero che nel tempo tali persone aggiustino il "tiro" e si comportino in modo tale di pensare per i concittadini e non ad amici o parenti. Cerda è in queste condizioni perchè persone come lei (attente agli accenti) hanno permesso che altre Amministrazioni venissero commisariate per ben due volte e guardi caso per motivi di mafia. Le consiglio (se lo accetta) di porsi domande davanti ad uno speccio ma non si aspetti che le risponda, le risposte se le dia da solo. Un concittadino di cui mi onoro essere amico NON può venire in Cerda perchè persone con la sua mentalità gli sorridono davanti e lo pugnalano alla schiena. Tanto per correttezza le dovevo, a lei il piacere di fare una nuova analisi grammaticale. Saluti Romano Bosich
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Illustrissimo dottore "bocconiano" Romano Bosich, ho letto la tua replica al quanto inverosimile, prolissa ed iper puerile.
RispondiEliminaAnche le grandi penne rileggono ciò che scrivono!!!!! Comprendo benissimo che viviamo in un mero mediocre contesto dell'apparire,
in cui ognuno vuole a tutti i costi sbandierare titoli culturali (e non) che non possiede; ma la realtà è tutta un'altra cosa!!!!!
Tra il volere essere necessariamente colto e non esserlo (questo tuo secondo post ne è ancora di più una tangibile ed inequivocabile testimonianza), c'è una differenza oceanica. Purtroppo a Cerda esiste una "cricca" direi ben affollata di gente dall'aria super intellettuale, che si crede sapientone, onnisciente, direi quasi icona culturale (tu ne sei un emerito rappresentante).
La presunzione è una "virtù" che a Cerda regna sovrana.
Povero Mario Monti, attuale presidente della Bocconi e prossimo presidente dell'esecutivo, ah se leggesse i tuoi post!!!!!
Ho constatato che in tanti tuoi scritti non riesci a riconoscere i verbi dalle congiunzioni, o forse ti concedi le licenze poetiche? AHAHAHAH.
Vuoi un esempio?
http://www.livesicilia.it/2010/10/18/vince-toto-cuffaro-e-che-cerano-dubbi-2/
"Leggo che la maggioranza dei siciliani chiede il ritorno di Cuffaro, mi permetto di dissentire non tanto per il suo ritorno del quale egli stesso dovrebbe rinunciare visti i suoi collegamenti, ma la considero un’offesa verso la popolazione giovane di questa terra che con il loro sacrificio di emarginati cercano di cambiare la faccia di questa terra offesa da anni di gestione del centrodestra fatta di promesse ed abbandonata il giorno dopo le elezioni. Per avere una visione totale basta vedere quanto è stato fatto dai vari politici andati a Roma per aiutare la Sicilia. Penso non ci sia bisogno di dare un nome a questo stato di cose che viviamo.
Pertanto finisco dicendo al sig. Cuffaro: per il bene della Sicilia si ritiri e veda di dimostrare che lei non è un mafioso ma solo un affarista che con il loro aiuto A costruito il suo personale patrimonio.
Abbiamo già pagato per lei, vada a coltivare la vigna che la abbiamo regalato con i nostri soldi.
ringrazio
Romano Bosich
uno del nord venuto a vivere in questa terra meravigliosa e che la vorrebbe anche libera da politicanti di lingua pelosa e camminanti a 90° per accogliere il dittatore di turno.
"
Permettimi di aggiungere che la mia non è stata un'analisi grammaticale ma bensì una chiara ed evidentissima constatazione a ciò che hai scritto.
Anche un bambino di terza elementare saprebbe riconoscere i verbi dalle congiuzioni, figuriamoci uno che proclama di aver studiato alla Bocconi.
Un'altra considerazione, tu sostieni che rileggi solo i tuoi articoli, quindi si deduce che sei un giornalista, la laurea in giornalismo l'hai
anche conseguita alla Bocconi? Attento stavolta a dire bugie, alla Bocconi si seguono solo studi in ambito economico e giuridico; credo che l'avrai sicuramente conseguita alla Columbia University di New York l'università di giornalismo più importante al mondo.
Illustre dottore Romano, hai giustamente scritto in una tua poesia, "Poeta non sono io, la mia mano continua a sporcar carta".
E guarda caso, con questa stessa poesia, hai partecipato ad un concorso letterario, dove tua moglie era componente di giuria, tu, povero convinto assertore della trasparenza e grande paladino della legalità!!!!!!! Che caduta di stile.....
Ribadisco nuovamente, il mondo si vuole cambiare a parole.
Saluti.
P.S.
Scusami se ti do del tu, ma non avendo studiato alla Bocconi, il mio bon ton, non è comparabile al tuo.